Compagnia
Il Teatro degli Acerbi è una compagnia teatrale professionale che da oltre un ventennio (dal 1998) opera nel solco del teatro popolare di ricerca, sul territorio astigiano, regionale e nazionale, rafforzando costantemente la propria identità artistica e progettuale.
Si occupa di produzione e circuitazione di spettacoli teatrali, di attività didattica svolta all’interno delle scuole, per gli adulti e specialistica per gli operatori del settore, di progettazione culturale, di organizzazione di eventi: rassegne, festival e stagioni teatrali.
Dal 2013 è diventata una cooperativa teatrale.
I soci della Compagnia si occupano direttamente non solo del lavoro sul palcoscenico in senso stretto (interpretazione, direzione e messa in scena), ma anche di progettazione, ideazione, promozione e organizzazione delle iniziative teatrali nate e consolidate negli anni, nonché di formazione teatrale. Al nucleo stabile della cooperativa si affiancano spesso artisti locali e collaborazioni con artisti e compagnie piemontesi e nazionali.
E' sostenuta dalla Regione Piemonte attraverso la L.R. n. 11-2018 (ex l.r. 68 -1980) sulle attività professionali del teatro di prosa e collabora con i principali Enti ed Istituzioni regionali tra i quali la Fondazione Piemonte dal Vivo - Circuito Regionale Multidisciplinare, la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani del Piemonte.
Dal 2022 è parte di TING, Rete del Teatro d’Innovazione per le Nuove Generazioni in Piemonte,condividendo il comune obiettivo di una diffusione dellacultura del fare e del vedere teatro per esse: con Fondazione Piemonte dal Vivo e con Fondazione TRG Onlus, TING è impegnata nel disegnare “Itinerari di teatro per le nuove generazioni”, condividendo il comune scopodi una diffusione della cultura del fare e del vedere teatro.
Nel 2018 è stata tra le compagnie sovvenzionate dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) per lo sviluppo del progetto speciale “A Teatro con gli Acerbi: dall’Astesana al Mondo”. Esso è tutt’ora in corso e focalizzato sul teatro popolare di ricerca, dall’esplorazione del paesaggio umano delle colline d’Astesana ad una nuova identità e rapporto con il pubblico.
Dal 2021 è riconosciuta tra le compagnie sovvenzionate dal FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) quale impresa di produzione di teatro di innovazione nell’àmbito della sperimentazione.
GALLERY
SPETTACOLI
Il percorso artistico e la poetica della Compagnia hanno avuto maturazione grazie alla pluriennale collaborazione con Luciano Nattino, drammaturgo della Casa degli alfieri, maestro, autore e regista con cui sono stati condivisi fruttuosi progetti e apprezzate creazioni teatrali, tra i quali: "Canto per Vanzetti" (2005), "Renzo Tramaglino, sposo promesso" (2006), "Scaramouche" (2007), "Il mondo dei vinti" (2009).
Il Teatro degli Acerbi ha creato, nel corso degli anni, occasioni di condivisione di progetti con artisti di chiara fama del nuovo teatro italiano, tra cui: Oscar De Summa, che ha portato alla realizzazione di "Aristofane la pace" (2012); la Compagnia Frosini/Timpano, acclamata coppia artistica romana, collaborazione da cui è nato "Wild west show" (2016).
Tali spettacoli sono quindi la risultante di una ricerca originale sviluppata nel gruppo, cui è stato di volta in volta aggiunto un nuovo elemento umano ed artistico che si è dimostrato utile a trovare un linguaggio, un punto di vista comune. Azione che ha posto nuove sfide ed ha consolidato, e non straniato, l’identità della compagnia.
A questi percorsi si sono aggiunte nuove creazioni, espressione di un teatro popolare di ricerca. Spettacoli, narrazioni che riportano alle radici, alla Memoria condivisa e al paesaggio umano del territorio astigiano ed in particolare dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato Patrimonio UNESCO, in rapporto con altri territori e tradizioni. Ritratti di persone, mondi e una civiltà contadina antica in continua evoluzione.
Tra essi: “Paisan” (coproduzione con Faber Teater, 2012), “Zuppa di latte” (2013), “Il cantiniere gentiluomo” (2017), “Soldato mulo va alla Guerra” (2018).
Nel 2019, a vent’anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, ha realizzato lo spettacolo itinerante "Dormono...sulle colline, narrazione in vita dei nostri antenati” tratto dall’ antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e ispirato dall’idea del giornalista Pietro Giovannini. La Compagnia ha così omaggiato il grande patrimonio paesaggistico, architettonico, culturale e umano raccolto nei più bei cimiteri paesaggistici e monumentali del nostro straordinario Paese.
Nel 2020 ha debuttato il nuovo spettacolo “Il testamento dell’ortolano”, da un racconto di Antonio Catalano.
Al repertorio si aggiungono anche spettacoli per l’infanzia e la gioventù, come:
- "Parole e sassi", il racconto di Antigone per le nuove generazioni (2012), realizzato dal Collettivo Progetto Antigone diretto da Letizia Quintavalla, finalista a Giocateatro 2013 e vincitore del premio Eolo 2013 come miglior progetto creativo;
- "Luis Sepùlveda: storia di una lumaca che scopri’ l'importanza della lentezza" (2015), adattamento teatrale e regia di Fabio Fassio;
- "Alice nel paese delle meraviglie" (2020), testo e regia di Fabio Fassio.
La Compagnia ha partecipato con i suoi spettacoli, oltre che a stagioni e rassegne teatrali, a festival nazionali con un oltre 1500 repliche.
RASSEGNE E GESTIONE TEATRI
Progetta, dirige e organizza stagioni, rassegne, festival:
• Dal 2004 MEZZA STAGIONE, stagione invernale del Teatro Municipale del Costigliole d’Asti in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Piemonte dal Vivo e il Comune di Costigliole d’Asti;
• Dal 2011 il festival estivo PAESAGGI E OLTRE nella Comunità Collinare tra Langa e Monferrato;
• Dal 2013 rassegna LE SFIDE DELLA FEDE in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi di Asti e l'Istituto Oblati di San Giuseppe;
• Dal 2015 rassegna TEATRO IN TERRA ASTESANA, spettacoli durante tutto l’anno ad Asti e nei Comuni della Provincia.
Dal 2012 ha in affidamento dal Comune di Asti una piccola sala teatrale, la “Casa del Teatro Asti” nel quale si svolgono alcune delle attività di formazione.
Dal 2016 collabora alla gestione dello “Spazio Kor” di Asti gestito dall’ Associazione CRAFT e per la stagione sul teatro contemporaneo “Public”, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, da Piemonte dal Vivo e da diversi partner pubblici e privati.
Dal 2016 è partner del Comune di Asti per la realizzazione del Festival Astiteatro, festival di drammaturgia contemporanea.
Nel 2019 ha riaperto ed iniziato la gestione, dopo quattro anni di chiusura, del Teatro Balbo di Canelli (sala 400 posti): un progetto pilota che è riuscito, tramite la realizzazione di una partnership pubblico-privata (contributi e sponsorizzazioni) a restituire uno spazio teatrale alla cittadinanza; divenuto presidio culturale a disposizione di cittadini, associazioni, scuole, enti locali e aziende del territorio.
PROGETTI
Nel 2014 la compagnia ha progettato "Culture in terra Astesana - smart culture project per un territorio", progetto vincitore del Bando "fUNDER35 - Il fondo per l'impresa culturale giovanile".
Il progetto "Castello di Costigliole d’Asti, il racconto e la cultura del territorio", promosso dal Comune di Costigliole d'Asti è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo attraverso il bando "I luoghi della cultura 2018”. E' realizzato in partnership con l'Associazione CRAFT.
Fa parte dal 2018 di P.A.T.R.I.C. (Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e Innovazione Contemporaneo), un partenariato progettuale di cui il maggior sostenitore è la Compagnia San Paolo, una nuova visione per il teatro di ricerca e innovazione presente ad Asti con Comune di Asti capofila, Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi (Patric New) e Magdaclan (Moncirco).
E’ dal 2018 partner, con altre realtà culturali e sociali pubbliche e private sul territorio astigiano, del progetto A.D.A. Audience Development Asti, laboratorio urbano di A. D. per sviluppare un modello di governance culturale della città Audience oriented, con capofila l’Associazione CRAFT, coprogettazione di Melting Pro e realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Nel 2021 il progetto Landscape Storymovers, sistema di narrazione del paesaggio creato da Fabio Fassio ed Elena Romano, ha avuto il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito dei bandi "VIVA - sostegno all’offerta culturale estiva nei territori" e "In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori".
Negli ultimi anni, in particolare dal 2015, anno di inizio della collaborazione con CrescereInsieme Onlus, Fabio Fassio ed Elena Romano hanno concentrato gran parte della loro attività sulla pedagogia teatrale di tipo inclusivo.
Tra i primi esiti della collaborazione lo spettacolo / progetto “Il folle volo. Odissea in bianco e nero” costruito partendo dall’idea di condividere un percorso alla pari fra due attori professionisti e cinque migranti provenienti da diversi Paesi dell’Africa.
I laboratori condotti in istituti scolastici di ogni ordine e grado, quelli elettivi, quelli multiculturali ed in contesti definiti svantaggiati stanno andando sempre più nella direzione della “cura”, intesa come ascolto, accettazione e consapevolezza di sé e dell’altro.
Tutto ciò ha portato anche, da febbraio 2018, ad una collaborazione con l’Istituto di Pratiche Teatrali di Cura della Persona del Teatro Stabile di Torino, che si occupa degli aspetti di cui sopra, ed alla partecipazione di Fabio Fassio ed Elena Romano alla Scuola d’Azione di Barbara Bonriposi, percorso laboratoriale intensivo per professionisti della cura.
FORMAZIONE E TEATRO SCUOLA
La Compagnia ha maturato molte esperienze in progetti riguardanti il mondo giovanile e da anni si occupa di formazione teatrale, sia per avvicinare i giovani al mondo del teatro, sia per la consapevolezza acquisita rispetto alle finalità pedagogico-educative che il teatro può avere soprattutto tra i più giovani. In tal senso il teatro è divenuto strumento cardine di una promozione culturale tra i più giovani su tematiche come la valorizzazione del territorio, del suo patrimonio storico, sociale, artistico, ambientale ed etnografico.
Un percorso artistico legato al territorio di appartenenza ma soprattutto ai suoi abitanti.
Svolge da anni attività di formazione sul territorio astigiano, con laboratori di propedeutica teatrale nelle scuole primarie e secondarie, corsi di teatro.
Ha realizzato progetti didattici per la Regione Piemonte, vincitori di bandi per i settori Politiche sociali e politiche sulla famiglia e Pari opportunità.
Dal 2013 al 2019 ha diretto e organizzato per conto del Comune di Asti il cartellone di spettacoli del TEATRO SCUOLA per tutti i cicli didattici, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e la Fondazione TRG – Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte; la programmazione è ripresa nel 2022.
Dal 2017 tale esperienza è stata estesa e strutturata nei principali centri dell’astigiano (Costigliole d’Asti, San Damiano d’Asti, Nizza Monferrato, Canelli e zona 4 Valli) con TEATRO SCUOLA IN TERRA ASTESANA.