A.D.A. Audience Development Asti
Laboratorio urbano di Audience Development per sviluppare un modello di governance culturale della città Audience oriented
A.D.A. è uno dei primi esperimenti internazionali di creazione condivisa, dal basso, di una strategia di coinvolgimento e arricchimento del rapporto tra eventi culturali e pubblico, al quale si offriranno strumenti di conoscenza, partecipazione e coinvolgimento attivo anche grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici e innovativi.
Le attività fondamentali del progetto sono:
- un percorso di capacitazione volto a promuovere la transizione a un nuovo modello di gestione audience oriented con Melting Pro e realizzato grazie alla collaborazione di docenti universitari ed esperti internazionali che accompagneranno la comunità nella strutturazione di un piano comune di governance audience oriented;
- co-progettazione/strutturazione di un sistema condiviso per la raccolta e l’interpretazione dei dati sul pubblico che si ispirerà alle più attuali ricerche europee;
- ascolto del territorio e co-progettazione con i cittadini di alcune parti della piattaforma informatica e di eventi di engagement;
- strutturazione di una piattaforma per la raccolta e l’analisi dei dati sul pubblico con una doppia valenza: da un lato l’archiviazione e gestione di dati utili alla comunità di partner e dall’altro l’elaborazione e la restituzione di informazioni personalizzate agli utenti.
Il progetto è realizzato dal 2018 con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando Open Community.
Capofila del progetto: Associazione CRAFT.
Coprogettazione: Melting Pro
Partner del progetto sono, oltre al Teatro degli Acerbi: Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Fondazione Giovanni Goria, Comune di Asti, Ottolenghi Summer (Diavolo Rosso), ISRAT, Associazione CRE[AT]IVE, Associazione Casa del Teatro 3, Vedogiovane, Consorzio Coala e Teatro di Dioniso.
Con il sostegno di Piemonte dal Vivo e Fondazione CRAsti.
Mission
E’ una rete di soggetti attivi sul territorio astigiano.
È composta da realtà culturali e sociali pubbliche e private che fanno della loro diversità una ricchezza.
Promuove un’offerta culturale condivisa che mette al centro le persone.
Il suo intento è incrementare la partecipazione attiva dei pubblici e favorire la crescita dei membri della rete ADA.
Mette in comune risorse e strumenti per realizzare attività di co-progettazione con il pubblico.
La Rete
La rete attivata sul territorio si basa su una serie di passate collaborazioni e sperimentazioni intercorse tra i partner; ciascun membro della rete ha già avuto modo di lavorare con gli altri. In particolare, il progetto nasce da una duplice esperienza di collaborazione attivata nei mesi scorsi. I soggetti di vocazione teatrale hanno deciso a inizio 2018 di fondare una rete per costituire un unico polo legato al teatro di ricerca e contemporaneo, chiamata PATRIC e vincitrice nel bando Performing Arts di Compagnia di San Paolo. Inoltre alcuni eventi realizzati nello Spazio Kor, gestito dal capofila CRAFT, si sono incentrati su temi legati al sociale, osservati attraverso vari linguaggi. Attorno a questi eventi si sono aggregate molte realtà che hanno collaborato per l’organizzazione e promozione, ma soprattutto per l’ingaggio dei propri pubblici.
In tali occasioni si è potuto misurare in pratica una effettiva diversificazione dei pubblici presenti. Da questi due fenomeni di rete e cross-interazione dei pubblici è nata l’idea di creare una comunità strutturata e sostenibile.