Teatro e territori

Teatro popolare di ricerca. Spettacoli, monologhi di narrazione, reading.
Nuove modalità di rappresentazione ed espressioni artistiche del teatro memoria e di tradizione, che vanno ad esplorare i tratti originari della natura umana: la meraviglia, l’incanto, l’ingenuità, lo sguardo dei semplici.
Spettacoli caratterizzati da un’esplorazione del paesaggio umano (partendo dall'Astesana Patrimonio Unesco) e da un'impronta storica e antropologica che passa per gli archetipi linguistici e i “caratteri” della tradizione, sfociando nell’epica di un territorio.
Proposte che vengono "esportate" ed accolte da altri contesti grazie al contenuto “universale” e di interesse nazionale delle singole creazioni.

 

IL TESTAMENTO DELL’ORTOLANO

Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono modernissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema di grande attualità e importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita.

Leggi tutto...

Dormono...sulle colline

Narrazioni e canti tra le lapidi di un cimitero

zuppaA vent’anni dalla scomparsa di De André un omaggio al grande patrimonio paesaggistico, architettonico, culturale e umano raccolto nei più bei cimiteri paesaggistici e monumentali del nostro straordinario Paese, attraverso questo spettacolo itinerante fatto di parole e musiche immortali.

Leggi tutto...

Soldato mulo va alla guerra

Durante la Prima Guerra Mondiale accanto agli uomini ha combattuto un esercito di animali. Una commovente fratellanza suggellata dalla comune sorte, raccontata in un monologo a partire dai ricordi di soldati al fronte. Giuseppe Zabert, figlio di mezzadri, seminarista, parte dall’astigiano – con altri 10 fratelli e cugini – per andare a servire la Patria. Nemmeno la vocazione risparmia al giovane di rispondere alla chiamata alle armi. Assegnato ad un reparto alpino, ha per compagna la mula Margherita, alter ego animale che stimola domande sull’obbedienza, sulla capacità di sacrificio, sull’insensatezza delle guerre.

Leggi tutto...

Il cantiniere gentiluomo

Una commedia sul vino, prodotto di terra, uomo e tradizioni e come tale va rispettato, amato e compreso, ispirata al genio comico di Molière e alla letteratura di Charles Dickens che alterna una comicità schietta a momenti di semplice poetica paesana e, se da una parte ricalca i canoni della farsa dialettale piemontese, dall’altra ricorda la commedia di fine Ottocento di Feydeau, alternando colpi di scena a continui cambi di ritmo.

Leggi tutto...

Zuppa di latte

Ueiting for Carlin

zuppaUna commedia tra realtà e favola, ispirata al racconto "Zuppa di latte" del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. Una storia dai toni a volte surreali, quasi beckettiani, impregnata di coloriture popolari, che si svolge tutta in una latteria anni '70 dimenticata, come sospesa in una bolla di eterno presente. Una famiglia di lattai e i loro clienti abituali vivono nell'attesa del ritorno di Carlin, il figlio visionario e rivoluzionario. Per finire...zuppa di latte per tutti!

Leggi tutto...

Pinin e le masche

Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili.

E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli.

Leggi tutto...

 

sede legale: Via XX Settembre, 126 - 14100 Asti
ufficio: via Bottego, 2 - 14100 Asti
tel. e fax 0141 321402      P.IVA 01539270056

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

* campi obbligatori

Iscrivendomi alla newsletter dichiaro di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali.

 

 

Copyright © 2019 Teatro degli Acerbi. Tutti i diritti riservati.