Masche, Diauli, Zampe Di Gallina!
fiabe e leggende della tradizione popolare piemontese
con Patrizia Camatel
regia e consulenza fiabesca di Silvia Iannazzo
destinatari: scuola primaria, secondaria di I grado: dai 6 ai 13 anni
durata dello spettacolo: atto unico di 60'
GALLERY
LA TRAMA
“C’era una volta, in un paese lontano…” oppure no, è piuttosto il paese sull’altra collina? Nel patrimonio di fiabe, tradizioni e leggende presenti su un certo territorio è racchiusa la memoria e il sapere della gente che lo abita. C’è la storia di un umile frate che riesce, con la sua semplicità di cuore, ad ottenere un miracolo. C’è una volpe astuta che aiuta un sempliciotto a cavarsi d’impiccio, e ci insegna il valore della gratitudine. C’è un folletto che abita in un mulino e macina il grano per tutto il paese. C’è la storia, in bilico fra leggenda e realtà storica, di una vecchia che aveva la fama di masca, di strega. La narratrice estrae dal sacco oggetti che “hanno una storia da raccontare” e con essi evoca racconti semplici e pieni di fascino. Per ritornare tutti bambini, per un momento, come si sta tutti seduti intorno ad un nonno che molto ha vissuto e molto ha da raccontare…
LO SPETTACOLO
Il rito del raccontare, azione che dalla viva voce del narratore giunge ad un uditorio raccolto, è sempre meno frequente nell’esperienza delle generazioni contemporanee: i mezzi di comunicazione multimediali, “gli effetti speciali”, da un lato, la rarità di momenti famigliari e comunitari dedicati alla tradizione orale, dall’altro, rendono più che mai necessario un recupero di saperi, materiali e momenti adatti a rinnovare questo genere di incontri, il cui valore educativo e culturale è innegabile. Ciò sta accanto all’evidente bisogno e piacere che il pubblico di ogni età manifesta verso l’ascolto di un racconto: questo accade probabilmente perché il narrare ha a che vedere con la costruzione della propria identità personale e comunitaria. Un intrattenimento che ha il sapore semplice e romantico delle antiche veglie e dei racconti intorno al focolare domestico, da condividere con la famiglia o con il gruppo di coetanei.