Renzo tramaglino Sposo promesso
rielaborazione testo e regia di Luciano Nattino
con Fabio Fassio
produzione Casa degli alfieri
EDIZIONE TASCABILE - destinatari: scuola secondaria di I grado e II grado: dai 11 ai 18 anni
durata dello spettacolo: atto unico di 70’
GALLERY
LA TRAMA
Renzo Tramaglino, ormai accasato e padre di famiglia, è sulle sponde dell’Adda e sta per attraversarlo con l’antico traghetto leonardesco. Osservando gli alberi, simbolo e voce dei suoi antenati, e il fiume che lo ha accompagnato nel suo peregrinare, inizia a raccontare le sue vicissitudini: dal matrimonio mancato al ricongiungimento con la sua bella Lucia passando per il matrimonio a sorpresa, il rapimento, il voto, la rivolta dei forni e la peste.
LO SPETTACOLO
Una rilettura de “I promessi sposi” attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, Renzo Tramaglino, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono.
Il racconto teatrale segue tutti gli episodi del romanzo visti con gli occhi spalancati e spontanei di Renzo ed è narrato in rima con una parlata ibrida di più dialetti padani.
In scena un traghetto leonardesco (come quello ancora oggi presente sull’Adda) a seguire l’andirivieni di Renzo, la sua fuga, le sue traversie e il destino che gli scorre sotto come un fiume.
Un teatro popolare che bene si addice a un incontro ravvicinato tra attore e spettatori.
LE TEMATICHE PRINCIPALI
Il lavoro teatrale intende presentare in modo accessibile, ma sempre rigoroso, alcuni elementi dell’affascinante disciplina scientifica che studia l’universo, con particolare attenzione al Sistema Solare, di cui fa parte il nostro Pianeta Terra, e ai corpi celesti che compongono la nostra galassia, la Via Lattea. La trattazione di questi argomenti sarà anche occasione per parlare dei mezzi utilizzati – oggi e in passato - dall’astronomia per avanzare nella conoscenza del cosmo.
Il susseguirsi di lezioni-scene intende accendere nel pubblico la curiosità nei confronti dei vari argomenti e il desiderio di approfondire in classe quanto introdotto con il mezzo teatrale.
TECNICHE TEATRALI
La vita degli umili e il rapporto con la Provvidenza sono i principali temi del romanzo storico Manzoniano. Renzo è un semplice, un popolano, che si trova da un giorno all’altro vittima dei soprusi dei potenti. Si affida alla Provvidenza e la sfida nei momenti d’ira e sconforto: è un personaggio ingenuo, disincantato e attraverso i suoi occhi porta lo spettatore ad una comprensione più consapevole e chiara dei temi trattati dal Manzoni nel suo capolavoro.
LINGUAGGIO UTILIZZATO
Il testo, un monologo, è scritto da Luciano Nattino ed è interamente in rima con una parlata ibrida di più dialetti padani come un “cunto” antico del teatro popolare. L’attore interpreta, con una tecnica che spazia da storytelling a commedia dell’arte, tutti i personaggi principali del romanzo.
RECENSIONI
"Fabio Fassio riesce a trasportare lo spettatore con sè nel racconto: passa da un personaggio all'altro in modo comico, alterando la voce e modificando la postura; facile e intuitivo il dialetto, lo spettacolo raggiunge il gradino più altro utilizzando la rima. (...) Settanta minuti di divertimento e istruzione per tutti." (G.Rissone)